Renzi , Berlusconi e gli altri………………

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Abbiamo appreso dai mezzi di comunicazione l’ultima uscita di Renzi in merito alla intenzione di tassare le rendite di capitale.

Non che al momento non lo siano; lo sono direttamente con l’imposta di bollo (in costante aumento), le plusvalenze su operazioni mobiliari, con l’imposta di registro e le altre imposte sulla casa, con le tasse sui depositi bancari e depositi titoli e altro che al momento non ci sovviene ma, che senz’altro c’è, visto che le menti dei nostri burocrati si sono sviluppate solo nel senso di superare ogni limite d’imposizione, a scapito di tutto il resto.

Tuttavia il punto non è questo, o meglio non soltanto.

Ciò che fa disperare, cadere le braccia, il mento e il resto ……, è la constatazione che per l’ennesima volta, nulla cambia.

L’attitudine ad agire contro il risparmio che, come insegnava Einaudi, altro non è che una frode, una doppia tassazione su ciò che già si è pagato, quest’attitudine è generata da un’assenza di volontà, un’indolenza nel voler spremere le meningi, evidentemente carenti, un’immobilità che ormai perdura da 50 anni, e altrettanti governi.

Come avrebbe potuto Renzi, far brillare la sua intelligenza invece di dar retta a ottusi suggerimenti di assai nota matrice? Facciamo un esempio: alcune settimane fa sono apparsi, su tutti i giornali, degli articoli sul cospicuo numero d’immobili abusivi presenti su territorio nazionale, ne sono stati censiti circa 1 milione e 300 mila.

Bene!  Come mai questi evasori e criminali, posto che chi costruisce sul territorio demaniale o comunque senza permesso o su permesso abusivo, ottenuto per mezzo delle solite bustarelle frutto di corruzione e peculato, abbia commesso per l’appunto un crimine, questi signori non vengono mai perseguiti o soltanto in minima parte e chi governa se la prende sempre con le persone corrette aumentando i già pesanti carichi fiscali?

E poi, tanto per dare una dimensione a questo mondo sommerso, questo buco nero dell’evasione, posto che la semplice variazione d’uso di un immobile, diciamo circa 40/45 mq., da destinazione magazzino ad abitazione, all’ignaro cittadino corretto e pagatore vengono richiesti dai 10 ai 15 mila €, allora quanto dovrebbe pagare ciascuno di questi milione e 300 mila evasori?  Il conto anche se spanno metrico è presto fatto.  In questo mare di abusi si va dalla villa con piscina all’incremento di volume cubico per cui la villa dovrebbe per lo meno pagare diverse centinaia di migliaia di € fino al milione e più, mentre chi ha soltanto modificato di poco basterebbero dai 10 ai 50 mila €, con una media che andrebbe dai 100 ai 200 mila €.

Non mancano al conteggio quelli che hanno costruito interi condomini e palazzi, per questi occorre un sovraccarico pesante.   Come mai costoro non sono toccati? Anzi dobbiamo sentirci buggerati dalle proposte di sanatorie per quasi nulla, turlupinati da un legislazione urbanistica piena di cavilli, storture che alla fine consentono di farla franca e rendere la giustizia assolutamente non equitativa.

Siamo di fronte ad un emblematico esempio di forma che prevarica la sostanza e qui entriamo nel campo del diritto sostanziale, della filosofia del diritto, che devono per forza essere richiamate in campo, perché siamo, o meglio sono andati troppo oltre i limiti e i risultati si vedono.

Questo comportamento da parte dei nostri governanti, parlamentari, sindaci e assessori, mostra sprezzo per i cittadini, prevaricazione dei principi di imparzialità, di fiscalità equitativa oltre ad un evidente menefreghismo e abuso d’ufficio.  Ma di cosa parlano questi signori se non sono nemmeno capaci di far pagare le tasse a tutti.

Riscontriamo dai 5 ai 7 milioni di sconosciuti al fisco da sempre, forse oggi più di 10, 20 o 30 anni fa.

E’ questo il modo di lavorare?

E’ con questi grandi risultati che pretendono i voti?

Sapete quale cifra lo Stato raccoglierebbe facendo pagare le case abusive per quanto effettivamente dovuto? Dai 200 ai 300 miliardi!!!!

E per gli sconosciuti al fisco che non sono incapienti, cioè non in grado di pagare, anzi tutto il contrario?

Un’altra bella cifra di 2/300 miliardi!!! Allora come la mettiamo?  Chi è quel fesso che li vota ancora?

Siamo stanchi di subire gli sproloqui che vengono propinati sulle difficolta di raggiungere tali obiettivi, di controllare un paese come l’Italia sui problemi congiunturali e i problemi di finanza internazionale.

Sappiamo benissimo noi cittadini come fare e del fare….. per mettere a punto una macchina amministrativa con poca burocrazia ma tanta informatica e controllo, tali da non lasciare al caso nemmeno un euro.

E se costoro in 50 anni non sono stati in grado o non hanno voluto porre rimedio, che si mettano da parte, magari saranno chiamati a rispondere del loro operato, e lascino il campo a chi è in grado di amministrare e ha la volontà di risolvere i problemi, fare ….le cose.

Svegliati Italia!

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